Un politico rampante con un vizio inconfessabile. Un trio di carabinieri ricattatori. Il pappone morto di overdose. La trans uccisa e il suo pc immerso nell'acqua. Sembra la terza di copertina di un romanzo di Camilleri, che, spesso, intreccia con maestria politica, vizi e intrighi. Sono invece gli elementi, reali, del caso Marrazzo. Nel giro di poche settimane la vicenda ha smesso di essere un esercizio di prouderie per divenire un inquietante intreccio che non sappiamo dove può condurre.
Squarciato il velo della carta patinata del gossip, è venuto alla luce un rivoltante verminaio. Chi ha teso la trappola a Marrazzo, confidando sul suo vizio? Chi ha indotto i tre carabinieri a ricattarlo? Chi ha ucciso il protettore delle trans? Chi ha ucciso Brenda? Cosa sapeva? Cosa conteneva il pc che l'assassino ha tentato di distruggere?
Domande, per ora senza risposta. Se fosse opera di Camilleri, a pagina 100 Montalbano comincerebbe a ricomporre il puzzle. Non so se la verità ci verrà mai rivelata. Ma una cosa è certa: credo che non abbiamo neanche lontanamente idea del marcio in cui sguazza il nostro paese.
domenica 22 novembre 2009
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